SNAPCHAT: STORIA E CARATTERISTICHE DEL SOCIAL CON FILTRI E LENTI

Snapchat è senza dubbio l’app del momento, ma quanto ne sapete sull’app che ha creato i filtri? In questo articolo cercheremo di spiegarvi tutte le sue funzioni e novità.

SNAPCHAT: I DATI

Snapchat conta un numero di utenti attivi pari a 173 milioni, con 3 miliardi di snap scambiati ogni 24 ore. Snap, in inglese, significa scatto, schiocco e questa parola incarna lo spirito giovane, veloce e divertente dell’applicazione.

Sono due le cose che caratterizzano Snapchat:

  1. non si basa sulla condivisione di testi, quanto invece su foto e brevi video
  2. i contenuti creati dagli utenti sono creati per distruggersi non appena visualizzati dal destinatario (ed è qui che risiede la reale novità di Snapchat).

SNAPCHAT: STORIA E CREAZIONE

Snapchat, disponibile su iOS e Android, punta tutto sull’immediatezza e sulla spontaneità. L’app si può definire un incrocio tra un social network e un’app di messaggi. A differenza di altri social, su Snapchat non ci sono timeline o profili da personalizzare e tutti i contenuti hanno una data di scadenza, da 1 secondo fino a 24 ore,, trascorsa la quale non saranno più visibili.

L’idea nasce nel 2011 dall’intuizione di due giovani studenti ventenni, ossessionati dal voler creare un nuovo social network capace di entrare nel business delle app di tendenza come Facebook e a Twitter. In realtà, la prima versione di Snapchat aveva un nome completamente differente, si chiamava Picabboo, e venne diffusa inizialmente solo su iOS con un andamento dapprima alquanto deludente. Dopo essere diventata ufficialmente “Snapchat”, iniziò a pensare qualcosa che la potesse differenziare e allo stesso tempo esaltare rispetto a tutti gli altri tutti concorrenti.

Ma come spesso accade in questi casi, l’illuminazione arrivò quasi per caso e nacque dalla necessità di avere un’app che facesse scomparire automaticamente le foto. Così, nel febbraio del 2013 l’epidemia di Snapchat negli Usa contava già 60 milioni di snap scambiati ogni giorno e i fondatori diventati ormai dei veri idoli.

In merito all’enorme successo, si pensò anche di realizzare delle sezioni dedicati ai canali di distribuzione di informazioni e notizie, chiamati Discovery, la cui componente di design diventa parte integrante del contenuto.

SNAPCHAT: LA CHIRURGIA PLASTICA ORA E’ SOCIAL

L’elemento caratteristico di Snapchat, si sa, sono i filtri, effetti che hanno la funzione di poter modificare o trasformare il proprio volto in modo da creare una foto o video divertente. Diciamoci la verità: i social media stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella valutazione del nostro aspetto fisico. Snapchat in particolare “costringe” gli utenti a vedere i nostri corpi da una prospettiva in terza persona. Ci teniamo a mostrare online la parte migliore di noi stessi, tanto da far arrivare una nuova tendenza, approfondita da diversi chirurghi plastici: farsi operare per somigliare alla propria immagine di sé stessi su Snapchat.

Il fenomeno ha già proporzioni tali da essere stato descritto come un disturbo, riconosciuto come dismorfia da Snapchat. Ci troviamo di fronte a un trend che si può definire allarmante, perché spesso i selfie sottoposti a filtri mostrano dei look irraggiungibili nella realtà. C’è però da considerare l’aspetto positivo di questa tendenza: se prima ci si operava per somigliare a delle celebrità in particolare, ora si ricorre al bisturi per somigliare a sé stessi, a come ci vediamo sui social.

SNAPCHAT: CAT LENSES

Snapchat ha pensato anche ai vostri amici a quattro zampe. Dopo essersi confermato la piattaforma per la realtà aumentata (LINK A SITO AR MARKET) prima degli avversari, adesso mette a disposizione dei filtri fotografici avanzati. L’ultima innovazione è Cat Lenses, una funzionalità che permette di applicare maschere ed effetti ai felini inquadrati dalla fotocamera. In questo modo la fotocamera di Snapchat identifica il muso del felino nella foto e gli applica la maschera selezionata senza troppo sforzo.

SNACHAT: OCCHIALI SPECTACLES

Ultima innovazione di Snapchat sono gli occhiali wireless chiamati Spectacles. Si tratta di un ibrido tra un normale paio di occhiali brandizzati e un device. Da spenti sono dei semplici occhiali da sole, se vengono accesi permettono all’utente di registrare attraverso due videocamere posizionate ai lati, video in soggettiva e di pubblicarli direttamente su Snapchat. A differenza di uno smartphone, questi occhiali creano ricordi girati dalla rigida prospettiva del possessore senza bisogno di usare le mani. Sono disponibili in tre colori diversi (nero, ottanio, corallo) e montano una delle più piccole videocamere in commercio, proprio per la montatura.

Scopriamo quali sono le caratteristiche che contraddistinguono gli Spectacles di Snapchat:

  1. il formato del video è circolare, pensato per imitare il campo visivo dell’occhio umano
  2. foto e video in HD
  3. sono progettati per resistere all’acqua
  4. si ricaricano inserendoli nella custodia, che a sua volta contiene una batteria
  5. quando il telefono è nelle vicinanze, si sincronizzano con Snapchat in modalità wireless.

Snapchat, dunque, cerca di mantenere in alto l’engagement, cercando di creare relazioni solide e durature con i propri utenti, stabilendo un legame tra il marchio e il consumatore. Al tempo stesso punta a fornire un contenuto culturalmente elevato e per questo non smette di introdurre novità. E voi, vi siete lasciati rapire dai filtri di Snapchat?




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