RICONOSCERE LE FAKE NEWS

Il termine inglese “fake news” si riferisce a quelle notizie false, spesso inventate e ingannevoli, che vengono diffuse in Internet, principalmente sui Social Media. Da sempre i motori di ricerca tentano di filtrare queste notizie, un lavoro che in passato veniva fatto dalla televisione o dai giornali più importanti. Con l’avvento della rete, però tutto diventa più difficile, in quanto la velocità con cui si diffondono è amplificata, inoltre, quando qualcosa viene condiviso da più utenti, diventa più credibile e di conseguenza più complicato da smentire.

Quando si crea e si diffonde una fake news, si rompono tutte le regole dell’editoria, tutte quelle norme che servono per mantenere la conformità e la verificabilità.

Nella maggior parte dei casi, sono create con obiettivi ben precisi, come quello di screditare personaggi importanti, portare le persone dalla propria parte, riuscendo a farlo soprattutto quando queste sono scarsamente informate.

Negli ultimi anni il fenomeno delle notizie false è diventato davvero insostenibile, i dibattiti su come arginarle sono stati davvero tanti, sono nate così numerose iniziative da parte dei maggiori social per riuscire a combatterle, con i contributo di norme ad hoc emanate dai legislatori dall’Europa alla California.

FAKE NEWS

Riconoscere le fake news: fare affidamento sui dati online

Essere consapevoli di ciò che si legge è fondamentale per essere soggetti ben informati, ma molto spesso ci si affida ad informazioni false o non verificate. Quello che più aggrava la situazione è che gli utenti non si impegnano a verificare la veridicità delle news che leggono online e il fenomeno si amplifica ancor di più a causa del dilagante analfabetismo funzionale.

Per combattere le fake news e fare maggiore affidamento sui dati e le notizie online, possono essere attuati diversi metodi. Prima di tutto è importante rispondere colpo su colpo, cioè per ogni notizia falsa che viene pubblicata, si condivide quella vera, argomentando con fatti evidenti. Inoltre, bisogna capire in che modo vengono costruite tali notizie, diventa complicato ma è necessario. Molto spesso queste informazioni sono semplici e consolatorie, questo spinge persone poco informate a crederci di più, quindi attaccare questa tecnica di scrittura potrebbe essere un modo per diminuirne la diffusione.

Ad esempio, nel caso dei tanto discussi vaccini, per evitare che molte informazioni inesatte e assolutamente infondate siano condivise in rete, vengono scritti articoli semplici in cui si smentisce con dati di fatto e oggettivi, quelle stesse notizie.

Inoltre, lo sviluppo di un senso critico ci aiuta a discernere le notizie più attendibili da quelle meno probabili.

I social network e le fake news

Nella nostra era, dove i social network la fanno da padrona, è molto semplice creare e diffondere una fake news, esse poi vengono condivise senza che nessuno si preoccupi di verificarla.

I social sono il principale strumento che viene analizzato per la costruzione di notizie false, infatti vengono studiati i nostri comportamenti in rete, per capire quali messaggi sono più adatti e mirati per il pubblico. Fino ad ora però, queste piattaforme non hanno ancora fatto abbastanza per limitare la diffusione delle notizie, il lavoro da fare è ancora molto, ci sono ancora molti profili falsi che scrivono notizie altrettanto false e tante altre persone che poi le condividono.

Il 2020 è iniziato, però, con maggiori restrizioni a riguardo, ci auguriamo che in futuro, ci sia sempre maggiore attenzione e che l’Italia faccia di più per difendere i suoi cittadini. 

Vuoi saperne di più sui nostri servizi? Contattaci